A seguito della modifica introdotta dalla Legge di revisione Ordinamentale della Regione Lombardia è previsto l’obbligo di esporre il CIR nella pubblicità, nella promozione e nella commercializzazione dell’offerta di tutte le strutture ricettive, compresi gli hotel, non solo per gli alloggi a fini turistici.

Inoltre, la Giunta Regionale su proposta dell’Assessore al Turismo Barbara Mazzali, ha approvato la DGR n. 169 “Disciplina del Codice Identificativo di Riferimento (CIR) in attuazione dell’articolo 38 comma 8 bis della legge regionale 15 ottobre 2015, n. 27” che circoscrive l’ambito di applicazione dei CIR.

La delibera in sintesi prevede:

• la conferma che il codice coincide con quello generato dal sistema di Ros1000 utilizzato per la comunicazione degli stessi flussi
• che NON è obbligatorio esporre il codice:

1. per l’utilizzo della denominazione delle strutture e tipologie ricettive, o del logo delle stesse, per situazioni connesse alla semplice visibilità della struttura non direttamente connesse ad attività di promozione e commercializzazione
2. nell’insegna della struttura, nei marchi identificativi o di classificazione della struttura,
3. in cartelli stradali pubblicitari che indichino l’indirizzo, il numero di telefono o il percorso per raggiungere la struttura
4. per l’utilizzo della denominazione o del logo su piccoli gadget pubblicitari come penne, portachiavi, ecc.,
5. su auto aziendali o pulmini utilizzati per fornire servizio di transfer ai clienti o pubblicità di carattere generale su mezzi come taxi, treni, ecc..