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3 Marzo 2023Credito d’Imposta Imu
3 Marzo 2023L’Agenzia delle entrate ha pubblicato una nuova FAQ sul credito d’imposta in favore di imprese turistiche per i canoni di locazione di immobili.
Si ricorda che l’articolo 5 del decreto-legge 27 gennaio 2022 n. 4 ha previsto che il credito d’imposta di cui all’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 spetti alle imprese del settore turistico, con le modalità e alle condizioni indicate in quanto compatibili, in relazione ai canoni versati con riferimento a ciascuno dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.
Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 253466 del 30 giugno 2022 sono state definite le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle Sezioni 3.1 <<Aiuti di importo limitato>> e 3.12 <<Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti>> del Temporary Framework, che gli operatori economici hanno dovuto presentare per beneficiare del credito d’imposta entro il 28 febbraio 2023.
Alcune società sono state costituite nel 2022 a seguito di operazione straordinaria. Poiché il credito di imposta spetta al soggetto avente causa che sorge a seguito dell’operazione straordinaria che comporti la “confluenza” della posizione fiscale di un soggetto nella posizione fiscale di altri soggetti, le società neocostituite – ricorrendo le altre condizioni previste per l’accesso al credito – hanno trasmesso all’Agenzia delle entrate, entro lo scorso febbraio 2023, l’autodichiarazione per l’ottenimento del credito di imposta, ottenendo una ricevuta di dinego.
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che le imprese che hanno presentato l’autodichiarazione per beneficiare del credito di imposta in favore di imprese turistiche per i canoni di locazione di immobili entro il 28 febbraio 2023 e alle quali è stata rilasciata una ricevuta di diniego, in presenza di tutti i presupposti per beneficiare dell’agevolazione possono inviare anche nei giorni successivi al 28 febbraio l’autodichiarazione tramite PEC all’indirizzo: cop.Cagliari@pce.agenziaentrate.it, compilando il modello approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia n. 253466 del 30 giugno 2022.
La stessa modalità di presentazione dell’autodichiarazione può essere utilizzata, anche in altri casi particolari, tra i quali:
– incongruenza tra i dati dei canoni di locazione inseriti nell’autodichiarazione e quelli presenti nell’Anagrafe tributaria (adeguamento canone all’indice ISTAT, mancata conoscenza di variazioni del canone relativi agli anni successivi al primo);
– imprese aderenti al regime forfetario o comunque non tenute alla presentazione di dichiarazioni o comunicazioni periodiche IVA, per le quali il calo del fatturato non è desumibile dai dati presenti in Anagrafe tributaria.
L’autodichiarazione trasmessa tramite PEC deve essere firmata digitalmente dal beneficiario e il messaggio deve recare nell’oggetto la dicitura “diniego del credito in favore di imprese turistiche per i canoni di locazione di immobili” e il codice fiscale del beneficiario del credito.
Se il soggetto beneficiario è sprovvisto di firma digitale, l’autocertificazione con sottoscrizione autografa deve essere trasmessa insieme alla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Nel messaggio di posta elettronica certificata deve inoltre essere indicato il motivo per il quale si chiede l’acquisizione dell’autodichiarazione e deve essere allegata la ricevuta di scarto rilasciata dal sistema. La comunicazione può essere trasmessa al medesimo indirizzo di posta elettronica certificata anche per il tramite di intermediari appositamente delegati.