Il presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini, ha commentato la bozza di legge sugli affitti brevi formulata dal Ministero del Turismo ed inviata alle Associazioni di categoria nella giornata di ieri: “Si tratta di un primo passo nella giusta direzione, ma al momento le misure contenute non sono sufficienti“.
“È necessario – ha continuato il presidente Fantini – seguire i modelli tracciati dalle città più evolute del mondo con due norme fondamentali. La prima è che deve essere possibile affittare il proprio appartamento soltanto se l’host vive nello stesso appartamento, non rendendo così l’attività degli affitti brevi una realtà commerciale. La seconda è portare il Minimum Stay a tre notti e non a due come nella bozza del Ministero“.
“Si tratta di regole fondamentali per fare in modo che gli operatori della ricettività operino nello stesso mercato e nelle stesse regole. Oltretutto, il fenomeno degli affitti brevi rischia di svuotare la nostra città ed i nostri borghi turistici di residenti che, invece, sono fondamentali per mantenere vivi i nostri centri storici con le proprie peculiarità“, ha concluso il presidente di Federalberghi Brescia.