Bando “Turismo 2023”
9 Agosto 2023Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese – sospensione dell’operatività della sezione speciale Turismo
9 Agosto 2023Il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR ha elaborato la proposta di revisione del Piano, inclusiva del nuovo capitolo REPowerEU.
Il documento, che rappresenta il punto di avvio del processo di confronto con la Commissione europea, è stato sottoposto all’esame della Cabina di regia il 27 luglio 2023, ha costituito oggetto di discussione in Aula alla Camera e al Senato il 1° agosto e sarà condiviso con il partenariato economico, sociale e territoriale.
Di seguito, vengono evidenziate le proposte di revisione del PNRR che riguardano direttamente il settore turismo:
M1C3 – investimento 4.1: Tourism Digital Hub
(importo complessivo: 114.000.000 euro)
L’obiettivo dell’investimento è realizzare un hub digitale del turismo, accessibile attraverso una piattaforma dedicata che consenta l’integrazione dell’ecosistema turistico al fine di connettere digitalmente l’offerta turistica del Paese con la platea di utilizzatori finali. Rispetto al target da conseguire a T2-2024 sono apportate alcune modifiche volte ad ampliare la platea di riferimento, correggendo un errore materiale che rendeva impossibile il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Viene inoltre meglio precisato l’insieme delle attività coinvolte dall’Hub. E’ previsto un potenziamento delle risorse in misura pari a 10 milioni, per fare fronte al maggiore tasso di inflazione, all’aumento dei costi delle materie prime e dei prezzi dell’energia.
M1C3 – investimento 4.3: Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici
(importo complessivo: 500.000.000 euro)
Il progetto intende valorizzare il patrimonio turistico e culturale di Roma, al fine di aumentare il numero di siti turistici accessibili, creando alternative rispetto alle aree del centro, potenziando le aree verdi e la sostenibilità del turismo. Inoltre, verrà incrementato l’uso delle tecnologie digitali, consentendo altresì la formazione e l’entrata in servizio di personale qualificato per la gestione della nuova offerta turistica.
Per aumentare l’efficacia dell’intervento, evitando la dispersione delle risorse, viene proposta una rimodulazione del target intermedio M1C3-27 (T4-2024) da 200 a 100 siti culturali e turistici da riqualificare, a parità di ambizione e risorse. Anche il target finale M1C3-36 (T2-2026) viene rimodulato nella stessa prospettiva di concentrazione degli interventi, riducendo il numero dei siti culturali e turistici da riqualificare da 200 a 150.
Per accompagnare l’Investimento 4.3 sono stati proposti dal Ministero ulteriori progetti che potrebbero essere realizzati laddove fossero disponibili le risorse, anche finalizzate ad assicurare servizi di informazione e accoglienza ai turisti in visita a Roma nell’anno giubilare.
M1C3 – Investimento 4.2: Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche
(importo complessivo: 1.786.000.000 euro)
Il Fondo per la competitività delle imprese turistiche è destinato a una pluralità di interventi finalizzati a rafforzare la competitività degli operatori del settore, sostenere le imprese attive nel turismo e gli investimenti per la riqualificazione eco-sostenibile e il miglioramento degli standard dei servizi di ospitalità, nonché aumentare l’integrazione e l’unificazione tra imprese per migliorare la qualità dei servizi e ridurre le diseconomie. Alcune proposte di modifica mirano ad aumentare le risorse assegnate a strumenti che si sono rivelati rispondenti alle esigenze delle imprese, tra cui in particolare:
– investimento 4.2.1 Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit, che ha individuato la necessità per il settore della messa in sicurezza delle strutture, della accessibilità per i disabili – permettendo il recupero del ritardo strutturale del settore – e dell’efficientamento energetico (la dotazione finanziaria è di 598 milioni di euro);
– investimento 4.2.5 Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di Sviluppo (la dotazione finanziaria è di 680 milioni di euro);
– investimento 4.2.6 Valorizzazione, competitività e tutela del patrimonio ricettivo attraverso la partecipazione del Ministero del Turismo nel Fondo Nazionale Turismo (la dotazione finanziaria è di 150 milioni di euro). Al riguardo, nella proposta di revisione del PNRR si afferma che “il rifinanziamento della Misura consentirebbe di realizzare un maggior numero di interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare turistico italiano, senza i vincoli dimensionali che l’attuale dotazione finanziaria commisurata al Target comporta, con un conseguente impatto maggiormente diffuso ed efficace della misura nel settore turistico. Inoltre, consentirebbe di assorbire l’aumento delle relative capex dovuto all’aumento dell’inflazione e dei costi dei materiali per gli interventi di riqualificazione”;
– viene altresì proposta la chiusura anticipata dell’Investimento 4.2.4 Sostegno alla nascita e al consolidamento delle PMI turismo (Sezione speciale “Turismo” del Fondo di Garanzia per le PMI). Al riguardo, nella proposta di revisione del PNRR si afferma che “a quasi un anno dall’inizio, risulta evidente come tale Misura risulti essere, per caratteristiche degli incentivi concedibili, poco attrattiva per i potenziali beneficiary” e che “l’investimento, evidentemente, non risulta rispondere alle necessità delle imprese turistiche che preferiscono utilizzare altri strumenti finanziari maggiormente convenienti”. Il target M1C3-32 (T4-2025) e la dotazione finanziaria complessiva, pari a 358 milioni di euro, sono ridotti di conseguenza.
In relazione alle succitate richieste, anche al fine di rafforzare l’ambizione delle singole misure e sostenere un settore strategico per il nostro paese sarà verificata con la Commissione la possibilità di utilizzare le eventuali risorse riprogrammate dal PNRR o in alternativa di impiegare, anche a favore del turismo, le misure previste dal Capitolo REPowerEU a favore delle imprese”.