Il business coaching può aiutarti a capire come ti comporti con gli altri e in che modo aumentare l’efficacia dei tuoi comportamenti. Confcommercio Brescia ha attivato, su appuntamento, lo “Sportello Coaching” gratuito per gli associati Federalberghi Brescia.

Vuoi approfondire questa ed altre tematiche legate al coaching? Contattaci e fissa un appuntamento gratuito con il nostro “Sportello Coaching” (tel. 030.292181, email: info@federalberghibrescia.it).

LA FORMA MENTIS

Spesso si discute di mentalità introversa o estroversa riferendosi al carattere delle persone. In questa occasione invece mi riferirò alla propensione a rivolgere la propria attenzione verso l’esterno, gli altri, o verso l’interno, noi stessi.

La forma mentis guida e plasma tutto quello che facciamo, come ci comportiamo con gli altri e determina l’efficacia di tali comportamenti.

In presenza di una mentalità estroversa, sono sinceramente interessato ai bisogni degli altri, ai loro obiettivi, e alle sfide che sono chiamati a fronteggiare; vedo gli altri come persone.

La mentalità introversa, quella più presente nelle aziende, vede le persone preoccupate per il loro futuro, motivate a preservare il proprio ruolo ed il loro status aziendale; cercano principalmente opzioni da cui possono avvantaggiarsi personalmente. Talvolta questo accade senza intenzionalità o dolo ma semplicemente perché siamo fatti così, la prima tutela cui prestiamo attenzione è quella verso noi stessi.

I risultati cui ambiscono le aziende richiedono comportamenti che avvantaggiano il collettivo e non i singoli componenti dell’organizzazione. Infatti la transizione da una mentalità introversa ad una mentalità estroversa si ritiene possa impattare positivamente su:

• La leadership, condita da umiltà che consente di vedere oltre sé stessi e accorgersi delle effettive potenzialità e capacità delle persone con cui si collabora.
• La creazione di organizzazioni più innovative e collaborative.

Come aiutare a cambiare la forma mentis di una persona, di un team o di un’azienda?

Con l’affiancamento di un coach si lavora insieme per imparare a vedere oltre noi stessi. Vedere cosa? Gli effetti del nostro cambiamento negli altri; prenderne consapevolezza ed agire responsabilmente quei comportamenti allineati al cambiamento desiderato.

La spinta principale al cambiamento non consiste nel modificare quello che pensiamo di noi stessi, bensì nel modificare il modo in cui consideriamo e valutiamo le nostre relazioni e i nostri obblighi nei confronti degli altri.

Quali risultati posso attendermi dal processo di cambiamento?

Il passaggio da una forma mentis introversa ad una estroversa aumenta la collaborazione, lo spirito di iniziativa, il senso di appartenenza e quindi molto probabilmente la produttività.

È il cambiamento della forma mentis che garantisce successo, non anche il cambiamento del comportamento che invece può risultare superficiale e temporaneo. Bisogna lavorare in profondità, ci sono abitudini consolidate con cui fare i conti.

Completata la transizione, i comportamenti desiderati intervengono naturalmente in conseguenza del cambio di mentalità, quindi non è più necessario prescriverli. La transizione tocca le credenze, le convinzioni, i valori che sentiamo nostri, prima ancora che i comportamenti che ne derivano.

Farsi affiancare da un Coach è una opportunità per efficientare ed accelerare il processo. D’altronde, come sostiene un grande Coach: “è difficile rifarsi il letto standoci dentro”.