Prevenzione incendi – Emendamento “Decreto Milleproroghe”

Convenzione Federalberghi – A2A, aggiornamento 2025
14 Febbraio 2025
Presidente Fantini: “Mancano i controlli su affitti brevi e key box”
17 Febbraio 2025
Convenzione Federalberghi – A2A, aggiornamento 2025
14 Febbraio 2025
Presidente Fantini: “Mancano i controlli su affitti brevi e key box”
17 Febbraio 2025
Tutte le News

Prevenzione incendi – Emendamento “Decreto Milleproroghe”

La Commissione I del Senato – accogliendo le istanze di Federalberghi – ha approvato un emendamento al decreto “milleproroghe” che proroga i termini in materia di prevenzione incendi per le strutture turistico ricettive che siano in possesso di adeguati requisiti di sicurezza e che realizzino progressi nel percorso di adeguamento.

Le attività ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto 9 aprile 1994, in possesso dei requisiti previsti dal decreto 16 marzo 2012, potranno completare l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi entro il 31 dicembre 2026.

La proroga è applicabile a condizione che entro il 31 dicembre 2025 venga presentata al Comando dei vigili del fuoco una SCIA parziale, attestante il rispetto di almeno otto delle seguenti prescrizioni, come disciplinate dalle specifiche regole tecniche: resistenza al fuoco delle strutture; reazione al fuoco dei materiali; compartimentazioni; corridoi; scale; ascensori e montacarichi; impianti idrici antincendio; vie di uscita ad uso esclusivo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali; vie di uscita ad uso promiscuo, con esclusione dei punti ove è prevista la reazione al fuoco dei materiali; locali adibiti a depositi.

Con lo stesso emendamento, il termine relativo ai rifugi alpini (articolo 38, comma 2, del decreto-legge n. 69 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013) è stato prorogato al 31 dicembre 2025.
Il decreto-legge “milleproroghe”, dopo l’approvazione in Aula al Senato, sarà portato all’esame della Camera dei deputati per l’approvazione definitiva, che dovrà avvenire entro il 25 febbraio.