Entro il prossimo 31 gennaio dovrà essere versato il contributo annuale dovuto dai detentori di apparecchi per ricerca persone, non di libero uso.
Si ricorda che l’utilizzo di questo tipo di apparecchiature è subordinato alla presentazione di una dichiarazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali – per conseguire un’autorizzazione generale (articolo 107, comma 10, decreto legislativo n. 259 del 2003 – codice delle comunicazioni elettroniche).
Il contributo annuale da versare, stabilito dall’articolo 34 (allegato n. 25 – Contributo per vigilanza e mantenimento) del Codice delle comunicazioni elettroniche, è il seguente:
Il pagamento può essere effettuato con le seguenti modalità:
La causale del versamento deve contenere l’indicazione che l’importo deve essere acquisito all’entrata del bilancio dello Stato, al Capo XXVI, capitolo 25 articolo 69.
Per ulteriori informazioni circa le modalità di pagamento vi invitiamo a contattare gli ispettorati territoriali.